Curriculum
Bonayres
Piermario Tedde - basso
Ozierese, bassista, voce e polistrumentista di formazione autodidatta. Fonda a Ozieri nel 1984 il gruppo "Quintetto Samba" (poi divenuto "African Flower", composto da 9 elementi), col quale si esibisce
per circa un decennio in tutta l'Isola e sul continente italiano. Dopo una
breve interruzione, nel 1997 si ricostituisce il gruppo, sciogliendosi
definitivamente nel 2001.
Il repertorio degli African Flower era composto da brani originali, di un genere musicale definibile etno - fusion. In pochi anni questa formazione raggiunge ottimi risultati di pubblico e di critica. Oltre a numerosissimi concerti nelle piazze e nei teatri dell'isola, il complesso ha più volte partecipato come ospite (fisso e occasionale) a trasmissioni televisive della importante emittente sarda Videolina, quali Il Comune d'Oro ed Il Costume d'Oro.
Importanti riconoscimenti sono stati attribuiti agli African Flower in occasione della partecipazione alle finali del concorso nazionale "Divi di domani '98", tenutosi a Salice Terme (PV), dove si sono aggiudicati il premio per il "Miglior Testo" e la possibilità di incidere il proprio lavoro in una compilation di gruppi selezionati dall'organizzatore Tonino Ansoldi (produttore di Mina, Celentano, Battisti, ecc.). Nel 1999 la band partecipa (unico gruppo selezionato della Sardegna) al festival musicale nazionale "Leone d'Oro di Venezia" tenutosi durante il carnevale, esibendosi sia in Piazza San Marco che al Lido, ed ottenendo la vittoria nella sezione etnica, su oltre 30 concorrenti di tutta Italia.
Nel corso degli anni, Tedde partecipa alla formazione di altri gruppi musicali di vario genere, tra i quali, nel 2014, i Four Blues proponendo in pubblico brani del chitarrista americano Robben Ford.
Giuseppe Salis - chitarra
Ozierese, inizia
lo studio della chitarra a 12 anni. Tre anni dopo conosce il maestro ozierese
Nicola Biancu (tra l'altro, creatore di un'accordatura alternativa pubblicata
sulla rivista "Guitar Club") il quale lo introduce al jazz attraverso
l'ascolto e l'esecuzione delle trascrizioni chitarristiche di Jim Hall e Joe
Pass.
Nel 1984 con alcuni amici fonda a Ozieri il gruppo "Quintetto Samba" (poi divenuto "African Flower"), col quale si esibisce in tutta l'Isola e sul continente italiano. Contemporaneamente collabora anche con il gruppo jazz-rock ozierese "Heaven Music Corporation".
Dal 1990 studia con Tommaso Lama, frequentando per qualche anno i seminari di Jazz di Nuoro. Partecipa in trio ai festival "Primavera Jazz" e "Estiamo in piazza" di Ozieri. Successivamente frequenta i seminari tenuti da Umberto Fiorentino e da Pietro Condorelli.
Nel 1993 partecipa alla tre giorni, organizzata presso il "Centro Didattico Produzione Musica" di Bergamo, durante la quale prende lezioni direttamente dal grande chitarrista americano Jim Hall; in seguito segue anche i corsi di John Abercrombie a Nuoro.
Nel 1996 suona nel gruppo fusion "Catalisys".
Dal 1997 al 2001 si ricostituisce il gruppo degli "African Flower", con cui partecipa a vari concorsi ricevendo riconoscimenti, come il 1° premio per la musica etnica al festival "Leone d'Oro di Venezia" (recensito da rivista "Fare Musica"). Poco dopo costituisce, insieme ad altri musicisti, il gruppo "Four friends jazz quartet" con i quali partecipa alle finale di "Posada Jazz Project".
Dal 2003 inizia lo studio della chitarra classica sotto la guida del Maestro Armando Marrosu (il quale fu l'allievo prediletto del catalano Emil Pujol) che lo segue fino al diploma del X anno presso il Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari conseguito nel 2007. Nel 2015 tiene un concerto di musica barocca presso il "Museo diocesano di Arte sacra" di Ozieri.
Marcellino Grillo - flauto-polistrumentista
Nato a Udine, si trasferisce giovanissimo a Milano, dove
inizia a studiare flauto alla Civica Scuola di Musica, sotto la guida della
prof.ssa Donatella Gulli e del Maestro Luca Berliat. Si diploma brillantemente
nel 1990, presso il Conservatorio "Jacopo
Tomadini" di Udine. Quindi si perfeziona all'Accademia Internazionale di Imola
con i Maestri Maxence Larrieu, Rien De Reed, Per ∅ien, Angelo Persichilli, Giuseppe
Nova.
Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche tra cui:
- Flutes Ensemble di Milano (quartetto di flauti) coi quali svolge un'intensa attività concertistica in Italia, ottenendo il 3° premio al concorso Internazionale di Stresa.
- Harmonie Ensemble (flauto, oboe e pianoforte), con cui esegue un programma del barocco Italiano presso l'Hessisches Landesmuseum di Darmstadt in Germania.
Ha collaborato, in qualità di primo flauto, con le orchestre: I Giovani Cameristi Italiani, New Art Ensemble di Novara, Mediterraneas Symphony Orchestra, Piccola Sinfonica di Milano, Mozart e Milano.
Ha anche svolto attività didattica: dal 1991 al 1993 presso il Centro Studi Musicali "Euterpe" a Trezzo d'Adda (MI), dal 1995 al 1999 è docente di flauto presso la Civica Scuola di Musica di Assago (MI) e dal 1999 al 2001 alla Civica Scuola di Musica di Cesano Boscone (MI).
Nel 1989 frequenta l'ambiente della musica popolare, entrando nel gruppo CONEXION che interpreta musiche latinoamericane e col quale svolge attività concertistica.
Nel 2002 entra in IMPERFECTA, portando la sua specifica esperienza degli strumenti a fiato provenienti da diverse culture tradizionali, con cui ha inciso l'album "Memorie" per la casa discografica Pozzoli Spa.
Nel 2009 costituisce l'ensemble "MARIO DE CANDIA" (tenore A. Porcu e trio strumentale flauto, violoncello e pianoforte) con l'obbiettivo di divulgare la musica classica e operistica (Puccini, Donizetti e Rossini) nei piccoli centri.Attualmente è stato invitato a suonare con la formazione "Bonayres".
Suona col flauto Muramatsu Hand-made Gold Flute 14K.
Antonio Porcu - voce
Inizia giovanissimo lo studio del canto sotto la guida di vari alchimisti dell'arte canora Angelo Romero, Nicola Rossi-Lemeno, Lucia Valentini,
Ma il vero "maestro" è stato lui stesso, con cui ha elaborato le tecniche apprese e intuendo che con una buona preparazione di base si possono affrontare vari generi di espressione vocale "diversi" fra loro.
Si è esibito sia in ambito operistico che con formazioni cameristiche in vari teatri Italiani ed Europei, attualmente con i "bonayres" sta costruendo un progetto che lega la cultura musicale sud Americana sopratutto Argentina con la grande scuola dei compositori e cantautori Italiani senza dimenticare le radici della cultura della Sardegna.
Antonello Muscas-Batteria
Autodidatta classe 1955. Musicista per passione. Medico per lo stesso motivo. A fine anni 70 fa parte del Jazz Quintetto , allora unica formazione jazz in Sardegna di livello semiprofessionistico, con Antonello Mura al piano, Marcello Marrosu al contrabbasso, Alberto Secchi alla chitarra e un esordiente Paolo Fresu alla tromba. Prosegue un cammino privato col nucleo originale del Quintetto . Nello inverno 2018 incontra i Bonayres, proponendosi come batterista per un esperimento ritmico jazzistico sulla loro musica. Ne scaturisce un rapporto umano e musicale subito propositivo, che approda alla realizzazione dell'album "Live in Studio" del gennaio 2019.
Antonello Mura
Piano e Organo Hammond
Antonello Mura nasce ad Oschiri e inizia a suonare il piano all'età di 12anni nell'ambiente rock isolano.Alla fine degli anni settanta si innamora del jazz, partecipando per alcuni anni al Seminario Siena Jazz avendo come maestri il pianista Franco D'Andrea e il pianista Enrico Pieranunzi. E' allievo in conservatorio del contrabbassista jazz Bruno Tommaso. Fonda nel 1978 insieme a Paolo Fresu il JAZZ QUINTETTO, formazione sarda che per qualche anno suona ininterrottamente in Sardegna e nel Continente. Ha collaborato con quasi tutti i jazzisti sardi da Massimo Ferra a Bebo Ferra, Massimo Carboni, Piero di Rienzo, Massimo Tore, Gavino Murgia Francesco Sotgiu e il compianto grande batterista Billy Sechi. Ha suonato con Furio di Castri, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Paolo Fresu, Max Jonnata, nella Jazz Orchestra diretta da Roberto Capelli al TIME IN JAZZ di Berchidda.Da sempre innamorato di "Computer Music" ha partecipato a Parigi nel 1993 ad uno stage diretto da Jon Hassel.
Laura Mulas -Voce
Laura Mulas Ozierese, cantautrice e presentatrice. Inizia lo studio della musica e del violino a 8 anni presso la Scuola di Musica "per Elisa", ma mostra da subito una naturale propensione al canto che la accompagna in ogni momento della giornata. Utilizza questa dote in maniera intima e riservata fino alla decisione di condividerla con gli altri nel 2016, quando si classifica al 4 posto al Festival canoro "Voci da Tula" . Perfeziona la tecnica del canto e diventa la voce di diversi progetti sia di animazione che musicali tra cui la band "Four Blues" con un repertorio che spazia dai brani del chitarrista statunitense Robben Ford alla bossanova con cui si esibisce al Teatro Massimo a Cagliari in occasione del convegno "Mitzas – sorgenti di cambiamento" del 2018. Inizia gli studi di Pianforte e chitarra e compone brani propri che vengono eseguiti nella rassegna musicale Mytilus ad Olbia, nelle edizioni della rassegna "Music in my mind", nel concerto "Sinfonia D'autunno" organizzato dall'Associazione Sandalia e in occasione dello spettacolo teatrale di Daniele Monachella dal titolo "Mamma che ore sono?" in memoria della Strage di Bologna. Fondatrice e relizzatrice, insieme ad un altro cantautore, della rassegna di musica cantautorale "Music in my mind" giunta alla seconda edizione che ha visto la partecipazione di oltre 20 cantautori. Ha presentato il Premio Logudoro 2022, il premio Logudoro "Sezione Iscolas", la rassegna jazz "Remembering Isio" nella terza edizione oltre a diversi convegni e manifestazioni canore.